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Criminologia  (288582) -- Il lato oscuro degli uomini. La violenza maschile contro le donne: modelli culturali di intervento. A cura di Alessandra Bozzoli, Maria Merelli, Maria Grazia Ruggerini. Roma, Ediesse 2013, cm.14x21, pp.444, brossura copertina figurata a colori. Leggi l'abstract
Violenza contro le donne: cosa si sta facendo in Italia? Inasprire le norme repressive e isolare i comportamenti violenti maschili - che sono ormai arrivati ad un femminicidio ogni due giorni - facendone casi eccezionali, patologici, lascia inalterati i modelli culturali fondati su quegli equilibri patriarcali di potere contro i quali hanno lavorato fin dagli anni Ottanta i Centri antiviolenza e le Case per donne maltrattate, frutto delle lotte femminili e femministe. Comprendere invece che la violenza sulle donne è prima di tutto un problema degli uomini significa spostare l'attenzione dalle vittime agli autori, a quella "questione maschile" che tutta la violenza di genere sottende. Il volume coglie, nella parte iniziale, questo cambiamento di ottica attraverso una ricerca - la prima in Italia - che censisce le esperienze d'avanguardia rivolte agli uomini violenti nel nostro paese, nelle carceri e nei centri, in ambito privato e pubblico, e offre un quadro di programmi sviluppatisi a livello internazionale, cui le esperienze italiane fanno riferimento. Nella seconda parte sono presentate le riflessioni e le proposte di studiosi e studiose afferenti a molteplici discipline, e le esperienze di operatrici e operatori con ruoli professionali diversi. In appendice, un'analisi critica del recente decreto legge n. 93/2013 convertito nella legge del 15 ottobre 2013 n. 119.
Eur 20,00  (302424) -- Camorra politica pentiti. A cura di Orazio Barrese. Prefazione di Antonio Riboldi. Soveria Mannelli, Rubettino 1994, cm.16x23,5 pp.548, brossura. Note: Macchie alla copertina. Tagli bruniti. Eur 18,00  (302266) -- I Papi. Introduzione di Carlo Bo. Novara, Istituto Geografico De Agostini 1974, cm.15,5x23, pp.158, ill.bn legatura editoriale, copertina figurata. Coll.I Grandi Nomi del XX secolo. Eur 6,00  (302452) -- La Malaitalia. A cura di Davide Camarrone. Introduzione della Lega dei Giornalisti. Palermo, Edizioni La Zisa 1991, cm.14x21, pp.150, brossura con bandelle. Coll. La Clessidra,2. Eur 10,00  (302634) -- Comportamento criminale, Ecomafie e Smaltimento dei rifiuti. Strumenti e proposte per un approccio analitico. A cura di Marco Letizi. Soveria Mannelli, Rubbettino 2003, cm.15x21, pp.XVI,214, brossura con bandelle. Leggi l'abstract
Il testo fornisce uno strumento di analisi strategica che consente un corretto ed efficace approccio alle problematiche connesse alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti nonché alla repressione e prevenzione di comportamenti criminali. L'intera opera si basa, più che su una pluralità di indirizzi settoriali, sul concetto di circolarità dell'informazione. Gli interventi proposti dai vari autori interagiscono originando un efficace sistema di analisi delle complessità. Eur 60,00  (302265) -- Gli attentatori. Rivoltelle contro il potere. Introduzione di Carlo Casalegno. Novara, Istituto Geografico De Agostini 1973, cm.15,5x23, pp.158, ill.bn legatura editoriale, copertina figurata. Coll.I Grandi Nomi del XX secolo. Eur 6,00  (299046) AA.VV. Malitalia. Storie di mafiosi, eroi e "cacciatori". Con DVD. Soveria Mannelli, Rubettino 2009, cm.14x21, pp.179, brossura con cofanetto. Leggi l'abstract
La mafia non è più quella delle coppole e delle lupare. Si occupa di economia, banche e finanze, e condiziona la politica. Spara sempre meno e fa sempre più affari. Dal Sud, seguendo la linea della palma di cui parlava Sciascia nel Giorno delia civetta, ha risalito la penisola e si è radicata al Nord. In Sicilia, Calabria e Campania è in corso un conflitto, silenzioso e inarrestabile. Maiitaiia racconta tutto questo. Storie e uomini, spesso dimenticati, di una guerra quotidiana. Il libro, a più voci, narra di carnefici e vittime. Dall'ultimo capo di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, alla prima vittima dei casalesi Salvatore Nuvoletta. Dal paese più povero d'Italia ai boss globali, con la prefazione di Franco Di Mare e le conclusioni del Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso. Il dvd è un viaggio, un film dal vero che mostra le "facce", le trame criminali, la lotta quotidiana di chi è stato usurato e di chi ha deciso di collaborare con la Legge. Un percorso scandito dalle parole di don Luigi Ciotti e Dacia Maraini. Note: Botta al cofanetto ed all'angolo superiore del volume.Eur 15,00 Eur 8,00
 (298927) AA.VV. Sulla pelle dello stato. Istituzioni, magistratura e criminalità organizzata. Dalla complicità al risveglio del diritto Palermo, La Zisa 1991, cm.14x21, pp.186, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. La Clessidra,3. Eur 13,50  (299009) AA.VV. Un delitto dimenticato. Storia di Antonino Burrafato, vittima di mafia. Prefazione di Luigi Angeletti. Palermo, La Zisa 2002, cm.12,5x18, pp.125, brossura copertina figurata. Coll. Eur 13,50  (298995) AA.VV. Dizionario enciclopedico di mafie e antimafia. A cura di Manuela Mareso e Livio Pepino. Torino, Edizioni Gruppo Abele 2013, cm.15x21, pp.534, brossura. Leggi l'abstract
La lotta alle mafie non può essere delegata a forze dell'ordine e magistratura, ma richiede il coinvolgimento di ogni cittadino. Questo dizionario, che raccoglie il contributo di 60 esperti per la compilazione di oltre 100 voci, vuole essere strumento non solo di conoscenza, ma di reale contrasto a un cancro che con il suo capitale di violenza e di ricchezza smisurata sta compromettendo - tanto più in questa drammatica fase di recessione - la tenuta del nostro sistema democratico. Eur 14,00  (302624) AA.VV. I soldi della mafia. Rapporto,98. A cura di Luciano Violante. In collaborazione con Livia Minervini. Roma-Bari, Laterza 1998, cm.15x21, pp.485, brossura con bandelle e copertina figurata. Coll. I Robinson. Eur 10,00  (302658) AA.VV. La vera storia d'Italia. Interrogatori, testimonianze, riscontri, analisi. Presentazione di Silvestro Montanaro E Sandro Ruotolo. Napoli, Tullio Pironti Editore 1995, cm.17x24, pp.873, brossura copertina figurata. Note: Macchie ai tagli. Eur 25,00  (299111) Abbate, Lirio. Gomez, peter. I complici. Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento. Roma, Fazi Editore 2009, cm.14x21, pp.357, brossura copertina figurata a colori. Leggi l'abstract
Da uno dei maggiori giornalisti d'inchiesta italiani e da un grande esperto di "cose siciliane", un libro su Provenzano, la nuova mafia e i suoi rapporti con i partiti: dall'appoggio al PSI del 1987 alla stagione delle bombe di mafia del '92-93, dall'arresto di Riina agli accordi stretti, secondo i magistrati di Palermo, con i vertici di Forza Italia e dell'UDC siciliana. Un resoconto esplosivo che ricostruisce i legami politici trasversali coltivati dal boss in quarantatré anni di latitanza: da quelli con mafiosi iscritti al PCI e funzionari dei DS, fino al cassiere del clan, pupillo di Mastella e amico di Cuffaro. Un viaggio nella "Mafia SPA", organizzazione criminale che in Sicilia controlla buona parte degli appalti pubblici, lavora con cooperative rosse e imprese internazionali, ha amici ai vertici delle banche, degli ospedali, delle istituzioni economiche e culturali. Per non dire dei deputati regionali eletti a Palazzo dei Normanni e dei parlamentari arrivati a Roma grazie agli uomini d'onore. Un'inarrestabile riconquista del potere, resa possibile dal silenzio di partiti, istituzioni e media, dietro cui spunta la "lunga mano" del Padrino corleonese. Un uomo che non ha finito la seconda elementare, ma che si è circondato di boss che sono medici, avvocati e imprenditori. L'arresto di Provenzano rappresenta così solo una tappa nella metamorfosi definitiva verso la mafia del terzo millennio: quella che alla lupara preferisce il doppiopetto. Eur 9,50 Eur 6,00
 (299011) Anonimo. I misteri della camorra. Napoli, Tullio Pironti Editore 2008, cm.14x21, pp.137, con foto in bianco e nero. Brossura. Leggi l'abstract
"I misteri della camorra" non è un libro di risposte, ma di domande. Domande che sono state seppellite da centinaia di omissis, sotto colate di ceralacca e dentro armadi popolati di teschi e di fantasmi. I patti inconfessabili tra apparati deviati dello Stato e criminalità organizzata, morti inspiegabili ma utili, messaggi cifrati e attentati fin troppo espliciti, sono legati dal filo rosso di verità superficiali offerte in pasto all'opinione pubblica e mai approfondite, come se i retroscena dei più inquietanti fatti di cronaca degli ultimi venti anni fossero un segreto iniziatico di cui solo pochissimi eletti possono intravedere la filigrana. Dalla strage del "Rapido 904" alla decennale latitanza di Pasquale Scotti, dalla presenza dei killer albanesi nella faida di Secondigliano al viaggio di Bruno Contrada a Marano per arrestare Totò Riina, passando per i patti tra il clan Licciardi e il Sisde fino ai dubbi sulla reale scomparsa del boss Antonio Bardellino, questo libro - che l'autore non ha voluto firmare perché la memoria critica non deve essere espressione di un singolo, ma della collettività - ripercorre le fasi più oscure del potere camorrista in Campania e nel resto d'Italia. Un potere che - con i ricordi che muoiono - si fa giorno dopo giorno più forte. Eur 12,00 Eur 8,00
 (299094) Arlacchi, Pino. La mafia imprenditrice. Dalla Calabria al centro dell'inferno. Milano, Saggiatore 2007, cm.14x21, pp.318, brossura copertina figurata. Coll. La Cultura,617. Leggi l'abstract
Fino alla Seconda guerra mondiale, il fenomeno mafioso ha avuto una connotazione precisa: gli uomini d'onore appartenevano a ceti subalterni e conducevano una vita sobria e poco appariscente. A partire dagli anni sessanta e settanta, la nuova imprenditoria mafiosa afferma e consolida il proprio potere all'interno della vita economica, politica e sociale di interi settori produttivi su scala nazionale e internazionale, scoraggiando la concorrenza con metodi brutali, evadendo il sistema previdenziale e violando i diritti dei lavoratori. Onore e ricchezza divengono sinonimi, e lo stile di vita del mafioso cambia: compaiono vistosi simboli di agiatezza e potere, un buon livello di istruzione, frequentazioni altolocate, un'accresciuta autonomia all'interno della politica e una certa dimestichezza con i media. In Italia l'imprenditorialità mafiosa si è rivelata una delle più gravi minacce alla democrazia e allo sviluppo. Il suo "spirito animale" violento e predatorio ha avuto e continua ad avere effetti devastanti sulla società e sulle istituzioni. Eur 17,50 Eur 7,50
 (299007) Armao, Fabio. Il sistema mafia. Dall'economia-mondo al dominio locale. Torino, Bollati Boringhieri 1999, cm.15x21, pp.290, brossura copertina figurata a colori. Coll. Saggi. Leggi l'abstract
Mafia è uno dei pochissimi lemmi italiani che troverebbe spazio in un ipotetico dizionario della lingua (parlata) universale. Associato ancora adesso a manifestazioni tipiche del nostro Mezzogiorno, esso definisce tuttavia un fenomeno che ha origine in contesti sociali apparentemente molto diversi tra loro - anche Cina, Giappone, Russia - e che travalica i limiti, già per altro assai vasti, della criminalità. La mafia è un vero e proprio sistema di potere che si sviluppa al confine tra lecito e illecito, mescolando elementi propri dell'agire politico-sociale e dell'agire economico. Eur 14,00  (303220) Baliani,Marco. Corpo di Stato. Il delitto Moro. Milano, Rizzoli Ed. 2003, cm.15x20, pp.109, alcune fotografie bn.ft. br.con bandelle, cop.fig. Coll.La Scala. Sintonie. Leggi l'abstract
9 maggio 1978, via Montalcini, Roma. Con il ritrovamento del corpo senza vita di Aldo Moro si chiudono i cinquantacinque giorni del suo sequestro, cinquantacinque giorni che scossero l'intera nazione e che aprirono nel tessuto civile italiano ferite non ancora rimarginate. Il racconto di Baliani, ripercorrendo uno dei momenti più oscuri della democrazia italiana, racconta di un'intera generazione negli anni Settanta, spiegandola anche a chi quegli anni non c'era. Eur 9,00  (298098) Ballinari, Libero. Carceriere fuorilegge. Prefazione di Ferdinando Enrico Pomarici. Milano, Sugarco Edizioni 1978, cm.15x21, pp.185, brossura. Coll. Fatti e Misfatti,61. Leggi l'abstract
La storia del sequestro di Cristina mazzotti nel racconto del suo carceriere ora all'ergastolo. Eur 40,00  (298994) Barbagallo, Francesco. Storia della Camorra. Roma-Bari, Laterza 2010, cm.14x21, pp.306, brossura con bandelle e copertina figurata. Coll. I Robinson/Letture. Leggi l'abstract
Assurta agli onori della gloria mediatica con Roberto Saviano, soffusa di racconti e leggende sulle sue origini, a distanza di più di un secolo dalla sua nascita nei vicoli di Napoli la camorra non è mai stata studiata nel suo percorso. Questo è il primo tentativo di stilare una sua storia complessiva da inizio Ottocento fino ai giorni nostri, di seguirne i costumi, le regole, la mentalità, gli affari, gli intrecci con la politica e con le altre organizzazioni criminali, fino a tessere quella rete che oggi gestisce un enorme patrimonio e investe nei settori più redditizi dell'economia e della finanza. Dal tempo dei Borboni, quando inizia la sua attività delinquenziale e si da un'organizzazione, l'onorata società gestisce le estorsioni su quasi tutte le attività produttive, i mercati, le case da gioco, la prostituzione. La storia sembra scivolarle addosso, nonostante le repressioni postunitarie e l'impegno dei grandi intellettuali che hanno lottato per portare la questione meridionale al centro dell'interesse del nuovo Stato unitario, nonostante ogni tentativo di farle terra bruciata attorno. Nel corso degli anni non cessa di evolversi tra corruzione e clientele, accaparrando nuovi spazi di azione e nuove forme ben più consistenti e di più ampio respiro rispetto ai suoi tratti storici. Oggi la camorra ha circa 6000 affiliati, i suoi utili sono calcolati in 13 miliardi di euro, in un quindicennio il suo fatturato si sarebbe quintuplicato. Non è il frutto del sottosviluppo, tutt'altro. Eur 18,00 Eur 10,00
 (302980) Barnabà, Enzo. Morte agli italiani. Il Massacro di Aigues-Mortes 1893. Prefazione di Gian Antonio Stella Introduzione di Alessandro Natta. Roma, Infinito 2008, cm.15x21, pp.120, brossura copertina figurata. Coll. I Saggi,14. Leggi l'abstract
Il massacro di Aigues-Mortes, che il 17 agosto 1893 costò la vita a nove operai italiani linciati da una folla inferocita, rappresenta un episodio capitale nella storia dei rapporti tra l'Italia e la Francia. Eur 12,00 Eur 10,00
 (297237) Bartlow Martin, John. La mia vita nel delitto. Autobiografia di un criminale. Traduzione di M. Monticelli. Milano, Longanesi 1953, cm.14x21, pp.291, legatura editoriale con sovracopertina figurata a colori. Coll. Il Cammeo,45. Note: Imperfezioni e piccole mende alla sovracopertina. Eur 13,50  (302970) Beccaria, Antonella. Pentiti di niente. Il sequestro Saronio, la banda Fioroni e le menzogne di un presunto collaboratore di giustizia. Prefazione di Valerio Evangelisti. - Stampa Alteernativa. 2008, cm.12x18, pp.212, brossura copertina figurata. Leggi l'abstract
"Antonella Beccarla ricostruisce la storia di Fioroni-Saronio con stile che Jean-Patrick Manchette ha definito 'behaviorista': logico, basato esclusivamente sui fatti, privo di digressioni ideologiche o psicologiche. Ne esce un saggio di una suspense tremenda e uno dei migliori libri, tra i tanti che stanno uscendo, sulle pagine più oscure degli anni Settanta. Discostandomi dallo stile scelto dall'autrice, azzarderò una 'morale della favola' che le sue pagine mi hanno suggerito. I Demoni possono operare in ogni epoca, ma la loro distruttività è massima solo guando collima con gli interessi - questi sì satanici - di poteri superiori". Eur 40,00  (299020) Bellavia, Enrico. Un uomo d'onore. Milano, Rizzoli 2010, cm.14x21, pp.397, brossura. Leggi l'abstract
Questa è la storia di un boss della famiglia mafiosa di Altofonte, consigliere rispettato di Riina e Provenzano, tra i protagonisti della mutazione dell'organizzazione a ridosso degli anni Novanta, ha avuto rapporti con esponenti dei Servizi segreti prima della strage di Capaci, ha partecipato in prima persona all'incontro tra il capo della mafia palermitana Stefano Bontate e Silvio Berlusconi. Enrico Bellavia ha raccolto la sua testimonianza e queste pagine sono un'incredibile galleria dei personaggi che il boss ha incontrato nel corso di un'esistenza spesa all'ombra di Cosa Nostra. Sembra di assistere alla rappresentazione di un mondo alla rovescia, in cui la cosiddetta innocenza della società civile si rivela per quello che è: niente altro che il risultato di un "patto" sotterraneo, di pacifica convivenza e comoda connivenza con la grande tela intessuta da mafia e affari. Eur 11,20 Eur 8,50
 (299034) Bellavia, Enrico. De Lucia, Maurizio. Il cappio. Milano, Rizzoli 2009, cm.14x21, pp.264, brossura. Leggi l'abstract
Senza il pizzo non ci sarebbe la mafia. L'analisi di un fenomeno eloquente, che racconta dall'interno come Cosa Nostra, con feroce competenza, muove i suoi tentacoli nella società civile. È la più antica attività della mafia. Ponte privilegiato con l'economia legale e la politica, sistema basato su un'eccezionale organizzazione sul territorio: è il racket, il "pizzo". Uno strumento di controllo criminoso, in cui sono coinvolti attori di tutti i livelli, dal piccolo commerciante che corre a "mettersi a posto" prima ancora di ricevere minacce, all'imprenditore del Nord che arriva in Sicilia, partecipa alla spartizione degli appalti pubblici e versa regolarmente la cosiddetta "tassa Riina". Ripercorrendo la storia di Maurizio de Lucia, il magistrato che più di ogni altro ha indagato il fenomeno, questo libro svela le strutture gerarchiche, il linguaggio e le prassi di un sistema delinquenziale di impressionante complessità; ma racconta anche i segnali di rivolta che arrivano dalla Sicilia, da Palermo, a dimostrazione del fatto che la lotta al racket può cominciare solo da lì, dalla terra in cui la mafia affonda le proprie radici e continua a esercitare quasi incontrastato il proprio potere. Note: Alone ai tagli.Eur 6,00  (303369) Besozzi,Tommaso. La vera storia del bandito Giuliano.
A cura di Enrico Mannucci. Prefaz.di Ferruccio de Bortoli. Milano, Milieu Ediz. 2017, cm.14x21, pp.206, alcune fotografie bn.nt. br.con bandelle, cop.fig. Coll.Banditi Senza Tempo,12. Leggi l'abstract
La vera storia del bandito Giuliano è l'unico libro pubblicato da Tommaso Besozzi, e ripercorre la vita del famoso bandito dai primi anni giovanili nella Montelepre della guerra fino alla sua morte avvenuta nel luglio del 1950. Besozzi seguì da vicino quegli avvenimenti. Si era recato in Sicilia come inviato dell'Europeo il giorno stesso della notizia dell'uccisione di Giuliano, e il suo articolo, poi divenuto famoso come "Il reportage perfetto", è stato il primo in cui veniva smentita la versione ufficiale fornita dai carabinieri. Nove anni dopo Besozzi, pubblica il suo unico libro, un testo che per la scarsa diffusione è rimasto praticamente inedito. Riproporlo a tanti anni di distanza e salvarlo dall'oblio editoriale in cui era finito ha una doppia valenza: storica innanzitutto, perché ripercorre la parabola del bandito siciliano proprio a settant’anni dalla strage del Primo maggio 1947 a Portella della Ginestra di cui Giuliano fu uno degli esecutori materiali; ma anche culturale, perché ci porta a riscoprire una delle più illustri firme del nostro giornalismo, maestro tra gli altri di Enzo Biagi e Oreste Del Buono. Il compito di riattualizzare la figura di Besozzi spetta a Enrico Mannucci, il suo biografo ufficiale, che ripercorre nella seconda parte del volume la sua travagliata vicenda umana e le sue grandi inchieste, portandoci nel mondo delle redazioni giornalistiche tra anni cinquanta e sessanta, dove il confine tra cronaca, ricostruzione storica e narrazione pura era spesso sottile, quando non invisibile. Eur 15,90 Eur 13,00
 (299110) Bolzoni, Attilio. Faq Mafia. Milano, Bompiani 2010, cm.14x21, pp.240, brossura con bandelle. Coll. Faq Books, Domande che Danno Risposte. Leggi l'abstract
Che cosa è la mafia? Da quanto esiste la mafia? Quando spara? Quando tace? Come uccide e come pensa. Com'era e com'è. Le sue leggi i suoi riti, le sue donne, i suoi capi. E i suoi misteri. Dai silenzi di una Palermo "felicissima" alla morte di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino: stragi di mafia ma non solo di mafia. Attilio Bolzoni risponde alle domande più semplici e a quelle dimenticate, presentando un ritratto lucido e aggiornato di Cosa Nostra e dei suoi intrecci con la politica e gli apparati. Patti e ricatti, latitanze infinite, depistaggi di Stato. Un lungo viaggio dentro e intorno alla mafia siciliana. Come è stata difesa dalla Chiesa. Come è entrata nella finanza. Come è stata raccontata dalla letteratura e dal giornalismo. Come l'hanno rappresentata il cinema e la tivù. La trama, lunga un secolo e mezzo, di un'associazione segreta sempre favorita dal potere. Eur 6,50  (299035) Bolzoni, Attilio. Parole d'onore. Milano, Rizzoli 2008, cm.14x21, pp.410, brossura. Coll. Futuro-Passato. Leggi l'abstract
Descrizioni, esclamazioni, dichiarazioni di intenti. Minacce, insulti, promesse. Appellativi, ordini, maledizioni. Attilio Bolzoni entra nel gergo della mafia, rivelando cosa significano davvero per Cosa Nostra parole come omertà, denaro, dignità, famiglia, affari, religiosità, amicizia. Le regole e i "valori" degli uomini d'onore, patti, ricatti e tradimenti, ascoltati dalla parlata di chi li ha dettati, imposti, vissuti. Un libro in cui ogni pagina di appunti è il volto di un mafioso. O lo specchio del suo modo di vivere. Di un suo "ragionamento". Ogni voce è una lente di ingrandimento con cui si osserva una scena, si segue una vicenda, si comprende un mondo. E dove le parole della mafia, rimaste impigliate tra gli appunti di un cronista, si intrecciano agli sguardi, ai gesti di protagonisti e comparse per comporre un grande e rigoroso romanzo che da voce a mezzo secolo di storia. Eur 12,00 Eur 7,00
 (299032) Borsellino, Paolo. Oltro il muro dell'omertà. Scritti su verità, giustizia e impegno civile. Presentazione di Manfredi Borsellino. Prefazione di Antonio Ingroia. Milano, Rizzoli 2011, cm.14x21, pp.238, brossura copertina figurata. Coll. BUR-Saggi. Leggi l'abstract
Paolo Borsellino è uno dei simboli della lotta alla mafia e dell'impegno civile. Eppure, per la sua dedizione assoluta al lavoro, e per il suo carattere schivo, furono rarissimi i suoi interventi scritti, nonostante l'intensa attività oratoria, e la personalità complessa e umanissima. Per la prima volta sono presentati in volume gli scritti privati e gli appunti di Borsellino, dimenticati per troppo tempo e invece fondamentali per comprenderne il pensiero. Una raccolta di riflessioni che toccano argomenti ancora attuali: carcere duro, riforma della giustizia, divisione delle carriere, lotta alla droga, intercettazioni e pentiti e, soprattutto, la pericolosa convergenza di interessi fra le mafie e alcuni settori dello Stato. Ma anche scritti più personali - come la durissima commemorazione dell'amico Giovanni Falcone - che ci restituiscono finalmente tutta la forza, la sensibilità e il coraggio di un grande magistrato. Eur 10,00  (292614) Bourgoin, Stèphane. La follia dei mostri Cannibsli, bevitori di sangue, vampiri strangolatori e altri assassini. Traduzione di Laura Businelli. Milano, Sperling & Kuopfer 1995, cm.14x21, pp.247, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. Informa. Eur 11,50  (299015) Calabrò, Maria Antonietta. Le mani della mafia. Vent'anni di finanza e politica attraverso la storia del Banco Ambrosiano. Prefazione di Nando Dalla Chiesa. Palermo, Edizioni Associate. 1991, cm.14x21, pp.273, brossura con bandelle copertina figurata a colori. Eur 8,00  (297192) Campbell Hearst, Patricia. Moscow, Alvin. In gran segreto. Traduzione di Maria Giulia Castagnone. Milano, Mondadori 1982, cm.14x21, pp.466, brossura. Coll. Ingrandimenti. Eur 20,00 (264241) Canning,John (edited by). Unsolved Murders And Mysteries. A chilling collection of true life stories. London, Warner Books 1994, cm.12,5x19,5, pp.258, alcune figg.bn.ft. br.cop.fig.bn. Testo in Inglese - Text in English. Note: Pagine ingiallite. Piccola imperfezione al retro di copertina. Eur 7,00  (299114) Cantone, Raffaele. Operazione Penelope. Milano, Mondadori 2012, cm.14x21, pp.165, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. Frecce. Leggi l'abstract
Convitato di pietra, cancro, "fattore C": la criminalità organizzata è stata definita in tanti modi diversi. Raffaele Cantone, per otto anni alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, la conosce come pochi. Un mondo complesso che affonda le sue radici nella realtà del Sud, ma non solo. E che da tempo, ormai, è uscita ben al di fuori dei confini della delinquenza tradizionale, diventando ora un occulto quanto determinante socio in affari, ora un candidato "impresentabile" alle elezioni, ora un alibi dietro cui nascondere l'inefficienza delle amministrazioni pubbliche nel gestire grandi emergenze, prima fra tutte quella dei rifiuti campani. Proprio partendo dalle tante riflessioni sui mille volti della camorra, emerse non solo nel corso del suo lavoro di magistrato ma anche intervenendo a incontri pubblici e sulla carta stampata, Cantone affila come un bisturi il suo sguardo per tracciare un lucido spaccato dei mali della società italiana, oggi più che mai dilaniata fra l'anticultura del malaffare e la volontà di voltare finalmente pagina, in nome del rispetto delle regole. E nutre una speranza: unire alla forza delle azioni il potere delle parole, per condividere una battaglia che è di tutti gli italiani, quella contro l'illegalità diffusa che può corrodere le basi democratiche ed economiche dell'intero paese. Da uomo di legge e attento osservatore, ricostruisce così le complesse trame fra la nuova borghesia camorrista dei colletti bianchi e gli amministratori pubblici, i politici... Eur 6,50  (303507) Cantone,Raffaele. Solo per giustizia. Vita di un magistrato contro la camorra. Milano, Mondadori Ed. 2008, cm.15x21, pp.334, br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Strade Blu. Nonfiction. Leggi l'abstract
Il racconto del giudice Cantone prende avvio dal suo ultimo giorno alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli: ripercorrendo la sua esperienza, Cantone mostra in che modo un bravo studente di giurisprudenza che voleva addirittura fare l'avvocato sia finito per diventare il nemico numero uno dei boss di Mondragone e Casal di Principe, più di una volta minacciato di morte e da anni costretto a vivere sotto scorta insieme ai familiari. Un'evoluzione che non nasce da una sorta di vocazione missionaria, ma prende forma attraverso un percorso graduale e, talvolta, persino casuale, dove però rimane sempre salda la sua originaria passione per il diritto. Quella che gli fa trattare con la medesima professionalità e dedizione le vicende di un anziano signore che si rivolge alla giustizia per la tragica morte del figlio dovuta a un caso di malasanità e le sofisticatissime indagini condotte insieme al Ros per arrivare alla cattura di Michele Zagaria, la primula rossa dei Casalesi. Ma l'amaro realismo di queste pagine finisce per evidenziare come l'universo camorrista abbia confini ben più estesi e radici ben più profonde dei vertici di qualche clan. Per cui, fino a quando ci saranno politici, funzionari, imprenditori, uomini delle forze dell'ordine e liberi professionisti corrotti, conniventi o sottomessi, la camorra resterà come un'idra cui la giustizia può tagliare una o qualche testa che subito ricresce, mentre coloro che vi si oppongono individualmente sono votati a un pericoloso destino di isolamento. Eur 17,00 Eur 6,50
 (304122) Capacchione, Rosaria. L'oro della camorra. Milano, Rizzoli 2008, cm.14x21, pp.278, brossura. Coll. BUR Futuro-Passato. Leggi l'abstract
Rosaria Capacchione segue da oltre vent'anni le trame nascoste della criminalità organizzata campana e il loro intreccio con la società civile. Da tempo la camorra ha valicato i confini regionali per estendere la propria egemonia su tutta la Penisola. Il 9 giugno 2008 il gip del Tribunale di Napoli deposita la sentenza con la quale, per la prima volta, viene condannato un imprenditore del Nord per associazione camorristica. Aldo Bazzini è il consuocero di Pasquale "bin Laden" Zagaria, fratello di Michele "Capastorta" Zagaria, capo militare dei Casalesi e uno dei latitanti più pericolosi d'Italia. Sfruttando i suoi rapporti con faccendieri e intermediari, dal 1994 a oggi Bazzini ha favorito la penetrazione della camorra nei maggiori appalti pubblici del Paese. Seguendo questa vicenda giudiziaria, "L'oro della camorra" offre una ricostruzione di un mondo sommerso che non si caratterizza più solo per il sangue versato sulle strade ma che sta assumendo sempre più il controllo dell'imprenditoria italiana, per arrivare a permeare ogni aspetto della nostra economia. Eur 10,00 Eur 7,00
 (303319) Casarrubea,Giuseppe. Cereghino,Mario José. La scomparsa di Salvatore Giuliano. Indagine su un fantasma eccellente. Prefaz.di Nicola Tranfaglia. Milano, Bompiani Ed. 2013, cm.13x20, pp.351, br.cop.fig. Coll.Tascabili Bompiani,468. Leggi l'abstract
Salvatore Giuliano viene trovato cadavere nel centro storico di Castelvetrano in una calda giornata dell'estate del 1950. La notizia fa immediatamente il giro del mondo e da subito i primi dubbi sulla versione dei fatti consegnano il personaggio alla leggenda. Chi è veramente Salvatore Giuliano, il "re di Montelepre"? Un Robin Hood che ruba ai ricchi per dare ai poveri? O un terrorista nero al soldo della mafia e dei servizi segreti? Ecco i protagonisti di questo libro: un caso irrisolto e due studiosi - lo storico Giuseppe Casarrubea e il giornalista Mario J. Cereghino - che la voglia di fare chiarezza ha spinto a chiedere alla Procura di Palermo la riapertura delle indagini. Basata su testimonianze e documenti di prima mano, "La scomparsa di Salvatore Giuliano" è un'inchiesta in grande stile che ricostruisce il primo mistero del dopoguerra. Un "cold case" all'italiana che non mancherà di sollevare polemiche. E forse qualche interrogativo sulle origini della nostra repubblica. Eur 12,50 Eur 9,00
 (292672) Catania, Enzo. Morire d'orrore. Cent'anni di serial Killer e delitti raccontati come in un romanzo. Venezia, Marsilio 1998, cm.12x21, pp.344, brossura con bandelle copertina figurata. Coll. Gli Specchi dela Memoria. Leggi l'abstract
Un dossier che sviscera, con il ritmo di un thriller, le vicende clamorose che, in paesi diversi e in epoche diverse, tra fantasmi del passato e protagonisti della nera più recente, hanno invelenito e turbato l'opinione pubblica. Il filone che unisce tutti i casi è la "normalità" con la quale si uccide o si è pronti a uccidere, talvolta solo per il fascino del male Note: Aloni ai tagli. Tracce d'uso al dorso.Eur 21,00  (303509) Catozzella,Giuseppe. Alveare. Il dominio invisibile e spietato della 'ndrangheta del Nord. Milano, Rizzoli Ed. 2011, cm.14x22,5, pp.241, br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Rizzoli Best. Leggi l'abstract
Quello raccontato da Giuseppe Catozzella non è un potere di sole stanze dei bottoni, ma una macchina brutale e intelligente che batte le strade, si impossessa dei bar di periferia e dei locali alla moda, usa le aziende pulite per riciclare denaro sporco e i cantieri edili per riempire il sottosuolo di veleni, gestisce l'enorme traffico della cocaina. Si insinua nella vita sociale di un intero Paese e si nutre delle sue debolezze. Il protagonista di questo libro la 'ndrangheta del Nord l'ha vissuta in prima persona e ne porterà per sempre i segni addosso. Ha conosciuto l'alveare e le sue vittime. Ha seguito Pasquale, che era amico di suo padre, nel percorso criminale di affiliazione a un clan; è stato il compagno di banco di Vincenzo, che comandava la scuola perché appartenente alla cosca che aveva in mano il quartiere; ha amato l'anziana zia Severina, che per anni non è uscita dal suo bilocale per difenderlo dalle famiglie che rivendono le case popolari;ha conosciuto il lavoro clandestino dentro gli sconfinati gironi dell'Ortomercato di Milano. Eur 17,50 Eur 7,00
 (304115) Cattedra, Nicola. Il filo nero. La mafia: vita quotidiana e patti segreti nel racconto di un testimone. Milano, Anabasi 1993, cm.14x21, pp.249, brossura copertina figurata. Coll. Metropolis. Eur 15,00  (294289) Ceretti,Adolfo. Natali,Lorenzo. Io volevo ucciderla. Per una criminologia dell'incontro. Milano, Cortina Raffaello Editore 2022, cm.14,5x21, pp.XI,430, brossura copertina figurata a colori. Coll.Criminologia e Scienze Forensi. Leggi l'abstract
Perché dare voce a chi agisce la violenza? Che cosa si intende conoscere? Può il reo, con la sua parola, accedere alla verità personale del suo gesto? Per altro verso: di che cosa parlano due criminologi quando, in carcere, incontrano una persona che ha commesso un omicidio efferato? Con quale metodologia costruiscono la loro conversazione? La violenza vive di una doppia vita, quella rilevata nell’obiettività dei tassi di omicidio e quella che scorre nell’esperienza individuale di rei e vittime. In questo libro gli autori avvicinano una storia di vita violenta a partire da un approccio interazionista radicale. La voce narrante è quella di una donna omicida che, in dialogo con i due criminologi, ci guida nel flusso dei ricordi della sua infanzia, dei legami familiari, degli incontri, per dare un possibile senso al suo gesto estremo. I tre interlocutori inaugurano così un vero e proprio spazio dialogico, una scena intima e, insieme, sociale, nella quale prende forma la cosmologia violenta dell’autrice del crimine. Eur 29,00 Eur 21,00
 (303308) Ciconte, Enzo. Storia criminale. La resistibile ascesa di mafia, 'ndrangheta e camorra dall'Ottocento ai giorni nostri. Soveria Mannelli, Rubbettino 2008, cm.15x21, pp.432, brossura copertina figurata. Coll. Universale Rubbettino,2. Leggi l'abstract
Cosa lega la mafia alla 'ndrangheta e alla camorra? Si tratta solo di atteggiamenti culturali o di vere o proprie organizzazioni con tanto di gerarchle, cerimonie di affiliazioni, regolamenti interni ecc. ? Questo libro di Enzo Ciconte ricostruisce la storia delle tre più potenti organizzazioni criminali italiane (senza tuttavia tralasciare le altre) dimostrando come vi siano alla base dei caratteri comuni che consentono di considerarle come un unico fenomeno che si esplia secondo modalità e forme diverse. Eur 14,00 Eur 11,50
 (303312) Ciconte, Enzo. Macrì, Vincenzo. Australian 'ndrangheta. I codici di affiliazione e la missione di Nicola Calipari. Con una testimonianza di Rosa Villeco Calipari. Soveria Mannelli, Rubbettino 2009, cm.14x21, pp.158, brossura con bandellette e copertia figurata a colori. Coll. Storie. Leggi l'abstract
Il volume prende spunto dalla relazione e dalla documentazione ad essa allegata che Nicola Calipari consegnò, nei primi anni '90, a Vincenzo Macrì. Si tratta di materiale del tutto inedito, che consente di aprire uno squarcio circa la presenza della 'ndrangheta nel continente australiano, di cui sinora poco si sa e pochissimo si è scritto. Vincenzo Macrì delinea un quadro della presenza della 'ndrangheta in Australia, prima e dopo la missione di Calipari dal quale si comprende la straordinaria capacità di diffusione della mafia calabrese, anche rispetto alle "consorelle" italiane più famose, come mafia siciliana e camorra, che in Australia sono del tutto assenti. Al contrario, la presenza della 'ndrangheta è continua, invasiva e pericolosa, tanto da costringere il governo australiano ad una serie di interventi investigativi e repressivi, di grande rilievo, che tuttavia non produssero risultati definitivi. Enzo Ciconte affronta una analisi dettagliata del materiale documentale allegato alla relazione di Nicola Calipari, ed in particolare degli esemplari manoscritti di "codici della 'ndrangheta" rinvenuti dagli investigatori australiani nelle abitazioni di uomini d'onore calabresi. Eur 34,00  (303324) Ciconte,Enzo. Processo alla 'Ndrangheta. Bari, Laterza Ed. 1996, cm.14x20, pp.282, br.cop.fig. Coll.I Robinson. Prima edizione. Leggi l'abstract
La Ndrangheta dalla Calabria all'Europa al mondo intero, nel terribile intreccio degli ultimi 25 anni.
Enzo Ciconte ricostruisce fatti e misfatti di questa organizzazione: dagli omicidi ai traffici di sigarette e di droga, dai sequestri di persona alle irruzioni nell'economia legale. E ne disegna, in parallelo, le connivenze con tutti i partiti politici e i collegamenti oltre che con l'eversione, le altre mafie italiane, Cosa nostra, Camorra, Sacra Corona Unita anche con la massoneria e i servizi segreti. Note: Lievi fioriture ai tagli delle pagine.Eur 13,00  (149111) Ciconte,Enzo. 'Ndrangheta. Prefaz.di Francesco Forgione. Catanzaro, Rubbettino Ed. 2008, cm.12x17, pp.153, br. sopracop. Coll.Focus. Leggi l'abstract
Oggi la 'ndrangheta è la mafia più forte, più flessibile, più dinamica e più affidabile nel traffico internazionale della droga, la più radicata in tutte le regioni del centro e nord d'Italia e nel mondo. Si infiltra nell'economia in tempi di crisi, si riunisce con gli antichi riti in nome dei cavalieri spagnoli Osso, Mastrosso e Carcagnosso a Polsi nell'Aspromonte, così come a Paderno Dugnano in provincia di Milano o a Singen in Germania. È la mafia meno studiata e più misteriosa, che ha cercato di muoversi al riparo dei riflettori, anche se negli ultimi anni ha richiamato l'attenzione di tutti con l'omicidio Fortugno e con la strage di Duisburg. Enzo Ciconte racconta la storia degli uomini d'onore calabresi dall'Ottocento ai giorni nostri. Descrive la struttura familiare dell'organizzazione, la cultura, l'importanza dei battesimi, il protagonismo nella stagione dei sequestri di persona, le relazioni con il mondo dell'economia, i rapporti con la politica, la partecipazione alle logge deviate della massoneria e le relazioni molto fitte con Cosa Nostra, con la camorra, con la Sacra corona unita. Eur 7,00  (303376) Ciuni,Roberto. Mafiosi. Appunti di un cronista. Milano, Tranchida Ed. 1987, cm.14x21, pp.86, br. sopracop.fig. Coll.Letture,3. Prima edizione. Eur 12,00  (273540) Colin,Fabrice. L'arte del crimine in 100 mappe. Truffe, furti e colpi di genio. Traduz.di Daniele Ballarini. Gorizia, Libreria Editrice Goriziana 2016, cm.13,5x20,5, pp.190, br.cop.fig.a col. Coll.Biblioteca Universale di Storia. Atlanti. Leggi l'abstract
Un po' di talento, sfacciataggine e nemmeno una goccia di sangue sparsa: i geni del crimine sono spesso dei solitari, ma sempre pieni di fantasia. Per vari decenni a George C. Parker riesce l'impresa di vendere ad alcuni ricchi (ma ingenui) uomini d'affari la statua della Libertà, il Metropolitan Museum of Art, il Madison Square Garden e il ponte di Brooklyn. Da parte sua, lo svaligiatore Vrejan Tomic sottrae cinque capolavori dal Musée d'Art Moderne di Parigi: qualcuno aveva forse lasciato la finestra aperta? Albert Spaggiari inanella a ritmo sfrenato una serie di rapine, evasioni, vendite di armi... Una leggenda che appartiene solo a lui. Latitanze incredibili, ruberie strabilianti, evasioni spettacolari... Questo libro passa in rassegna i furti più stupefacenti dei secoli XX e XXI, dalle periferie di Tokyo a Nizza, da Baghdad a Oslo. Un viaggio a spron battuto in compagnia degli imbroglioni più geniali del mondo. Eur 22,00 Eur 12,00
 (233962) D'Ayala, Francesco. Pellisari,Emiliano. Dalla coppola al colbacco. Scenari e strategie del contropotere criminale. Roma, Castelvecchi Ed. 1996, cm.11,5x18,5, pp.146,(10), alcune ill.bn.nt. br.cop.fig.a col. Coll.Contatti,72. Eur 9,00 Eur 5,00
 (303306) De Saint Victor,Jacques. Mafia. L'industria della paura. Traduz.di Federico Ferrone, Fabio Regattin. Modena, Nuovi Mondi Ed. 2008, cm.17,5x21, pp.363, br.cop.fig.a col. Leggi l'abstract
"Oggi tu entri nell'onorabile società di Cosa Nostra (...). Entri vivo e ne uscirai da morto. Intraprendendo questa strada, Cosa Nostra passa davanti a ogni altra cosa. Davanti alla famiglia, davanti al tuo paese, davanti a Dio". Questo estratto dal giuramento mafioso mostra una implacabile realtà. La mafia ha preso corpo nell'Europa del XIX secolo ma, con la caduta del Muro e l'espandersi della globalizzazione, ha conosciuto uno sviluppo considerevole nel mondo intero. Oggigiorno Mafia Spa svolge un ruolo di primo piano nell'universo capitalista. In Italia, si conferma la prima azienda per fatturato; un introito alimentato da estorsioni, usura, furti e rapine, contraffazione e contrabbando, imposizione di mercé e controllo degli appalti. Dalla filiera agroalimentare al turismo, dai servizi alle imprese a quelli alla persona, agli appalti, alle forniture pubbliche, al settore immobiliare e finanziario la presenza si consolida in ogni attività economica. Eppure, si continua a ignorare o minimizzare questo fenomeno criminale, a cui il cinema si è ampiamente ispirato (II Padrino, Quei bravi ragazzi, I Soprano) al punto da farlo diventare un argomento pressoché irreale o persino mitico. Eur 17,50 Eur 8,00
 (303305) Deaglio,Enrico. Il vile agguato. Chi ha ucciso Paolo Borsellino. Una storia di orrore e menzogna. Milano, Feltrinelli Ed. 2012, cm.15x21, pp.141, brossura copertina figurata. Coll.Serie Bianca Feltrinelli. Leggi l'abstract
A Paolo Borsellino, spazzato via venti anni fa da un'autobomba sotto casa di sua madre, in via D'Amelio a Palermo, piaceva citare dal Giulio Cesare di Shakespeare la frase secondo cui "è bello morire per ciò in cui si crede. Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola". Il fatto è che l'omicidio di Borsellino è ormai diventato uno di quei buchi neri della storia italiana, simile in questo al rapimento Moro, in cui come in un gorgo si annodano e si raccolgono tutti i misteri, i protagonisti, le inconfessabili verità di un paese che ha sempre avuto molto da nascondere, in primo luogo a se stesso. "Questo è stato il destino del nostro eroe; e l'Italia non è un paese per eroi. La ricerca della verità sul suo assassinio implicava un contributo di onestà, che è stata soffocata. Difficile ormai che si possa recuperare il tempo perduto, perché ormai quella stessa ricerca della verità è strettamente connessa (i luoghi, i palazzi di giustizia, i contesti) con la ricerca delle ragioni della disonestà di chi doveva cercarla. E dunque, diventa un'impresa quasi impossibile." Ma quello che è possibile fare è mettere insieme tutti i pezzi, ripulirli a uno a uno e metterli nell'ordine giusto, per raccontarli a chi li ha dimenticati, o li ricorda solo confusamente. Questo è ciò che Enrico Deaglio ha fatto in questo libro. Con una nuova introduzione dell'autore. Eur 12,00 Eur 7,00
 (303318) Di Girolamo,Giacomo. Contro l'antimafia. Milano, Il Saggiatore Ed. 2016, cm.14x19, pp.243, br.con bandelle, cop.fig. Coll.Piccola Cultura,69. Leggi l'abstract
Matteo Messina Denaro, l'invisibile, è il più potente boss di Cosa nostra ancora in libertà. È a lui che dalla radio della sua città, Marsala, si rivolge ogni giorno Giacomo Di Girolamo nella trasmissione "Dove sei, Matteo?", ed è a lui che si rivolge in questo libro: stavolta, però, con un'agguerrita lettera di resa. Di Girolamo non ha mai avuto paura di schierarsi dalla parte di chi si oppone alla mafia. Ma adesso è proprio quella parte che gli fa paura. Ha ancora senso l'antimafia, per come è oggi? Ha avuto grandi meriti, ma a un certo punto è accaduto qualcosa. Si è ridotta alla reiterazione di riti e mitologie, di gesti e simboli svuotati di significato. In questo circuito autoreferenziale, che mette in mostra le sue icone - il prete coraggioso, il giornalista minacciato, il magistrato scortato - e non aiuta a cogliere le complesse trasformazioni del fenomeno mafioso, si insinuano impostori e speculatori. Intorno all'antimafia ci sono piccoli e grandi affari, dai finanziamenti pubblici ai "progetti per la legalità" alla gestione dei beni confiscati, e accanto ai tanti in buona fede c'è chi ne approfitta per arricchirsi, per fare carriera o per consolidare il proprio potere, in nome di un bene supremo che assolve tutto e tutti. Non è più questione di "professionisti dell'antimafia": oggi comanda un'oligarchia dell'antimafia, e chiunque osi metterla in discussione viene accusato di complicità. Di Girolamo scrive allora a Matteo Messina Denaro... Eur 17,00 Eur 9,00
 (303221) Di Lello,Giuseppe. Giudici. Cinquant'anni di processi di mafia. Palemro, Sellerio Ed. 1994, cm.12x18, pp.235, brossura con bandelle e copertina figurata. Coll.La Memoria,302. Leggi l'abstract
«Non ricordo chi ha detto per primo che se non ci si lascia abbagliare dalle forme e si va alla sostanza della giustizia, ci si accorge come la sua dea sia bendata ma sappia annusare le differenze. Le pagine che seguono segnano il tentativo di ricostruire i percorsi giudiziari della mafia dal dopoguerra ai nostri giorni, con un riferimento costante ai fatti storici che la magistratura ha quasi sempre ignorato o distorto per una sorta di pudore strategico teso a nascondere ai più l'illusorietà di quella benda di fronte ad un sistema di potere di cui è stata parte integrante». In queste righe si compendia il senso del libro di Di Lello, che affronta quello che resta della mafia il suo più tenace mistero. Come mai la magistratura, in quanto sottoinsieme dello stato, e in quanto parte della società, davanti alla mafia, nei decenni svariati della sua storia, appare in posizione inerte e imbelle, al più guardinga e prudente in modo complice? Per effetto di complotti, di accordi occasionali, di scelte soggettive? Il libro di Di Lello analizza cinquant'anni di attività giudiziaria e giurisdizionale senza rifiutare la cronaca e il racconto di episodi, il ritratto. E la risposta implicita in questa «fisiologia dei palazzi di giustizia» (fisiologia: come nei titoli dei romanzi del realismo ottocentesco figurava la parola: «fisiologia del matrimonio», «fisiologia della vita domestica») scardina l'idea semplice, consolante: che la mafia sia la anormalità, il corpo estraneo, l’antistato. Eur 7,00  (303230) Di Lorenzo,Silvia. La grande madre mafia. Psicoanalisi del potere mafioso. Parma, Pratiche Edit. 1996, cm.14,5x22, pp.137, br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Nuovi Saggi. Leggi l'abstract
L'individuo di mentalità mafiosa non è un soggetto maturo e autonomo: profon- damente identificato con il gruppo di appartenenza, isolato dalla società e insicuro di sé, non può fare a meno di una protezione da parte della famiglia o della mafia. Un modo di sentire, una mentalità, si struttura in modello di comportamento, nell'ambito di un'organizzazione criminale e diventa sistema extralegale. E' la simbiosi distruttiva con la Grande Madre. Già da queste premesse si può intuire l'utilità di un approccio psicoanalitico per un'ana- lisi della mafia nei suoi aspetti più profondi, che appartengono al mondo dell'inconscio. L'indagine psicoanalitca non intende sostituirsi a quella sociologica e a quella storica, ma da queste sviluppa le sue interpretazioni. Eur 39,00  (303231) Dino,Alessandra. Mutazioni. Etnografia del mondo di Cosa Nostra. Prefaz.di Giovanni Fiandaca. Palermo, Ediz. La Zisa 2002, cm.15x21, pp.322, br.con bandelle, cop.fig. Coll.Biblioteca di Studi Sociali,1. Eur 17,00  (286025) Dubini,Valeria. Violenza contro le donne. Compiti e obblighi del ginecologo. Editeam 2014, cm.17x24, pp.294, brossura copertina figurata a colori. Eur 25,00 Eur 17,00
 (190919) Fagioli,Gianfranco. Benetti,Ezio (a cura di). I grandi fuorilegge. Documentazione iconografica di Dino Jarach. Milano, Rizzoli Ed. 1981, 5 volumi. cm.20x26, pp.1912 complessive, oltre 3000 ill.bn.nt. legature editoriale sopraccoperte figurate a colori., Eur 48,00  (299268) Fasanotti, Pier Mario. Gandus, Valeria. Mambo italiano. Tre lustri di fatti e misfatti 1945-1960. Introduzione di Laura Grimaldi. Milano, Marco Tropea Editore 2000, cm.14x21, pp.252, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. Le Querce. Leggi l'abstract
Dai pentoloni in cui Leonarda Cianciulli bolliva le sue vittime alla Beretta che la contessa Bellentani usò contro il suo amante davanti a centinaia di testimoni. E poi, la furia omicida di Rina Fort, che non risparmiò neppure un bimbo di pochi mesi; la morte misteriosa di Wilma Montesi, che portò il Paese a una grave crisi politica; la vendetta di Pupetta Maresca, vedova della camorra, assassina del boss che le aveva ammazzato il marito. Sono alcuni dei grandi delitti che infiammarono gli anni dal 1945 al 1960, quando l'Italia stava faticosamente uscendo dalla miseria del dopoguerra per affacciarsi al miracolo economico. Un paese contraddittorio che amava Fausto Coppi e seguiva alla tv Lascia o raddoppia, che si spostava in Vespa e applaudiva Togliatti e De Gasperi. Un'epoca di progresso e processi: grandi, avvincenti, destinati a dividere l'opinione pubblica in colpevolisti e innocentisti per delitti violenti e appassionati, su cui ancora grava l'ombra del dubbio. Note: Tagli bruniti.Eur 14,98 Eur 6,00
 (151174) Fiorentini,Roberto. Nostra figlia Desiree. Una storia di vita e di fede. Prefazione di Maurizio Costanzo. Firenze, La Biblioteca Ed. 2005, cm.14,5x21,5, pp.156, leg.ed.cop.cartonata. Leggi l'abstract
Fra le brutte storie di questi ultimi anni certamente l'uccisione di Desirèe, 14 enne di Leno in provincia di Brescia, è tra le più terribili. Era il 28 settembre del 2002 quando tre minorenni e un adulto tesero una trappola a Desirèe Piovanelli per poi ucciderla. Maurizio Piovanelli, il papà di Desirèe, caparbiamente non ha abbandonato il suo paese pur avendo per vicino di casa quel Giovanni Erra, l'adulto del gruppo, e, in case abbastanza prossime, i familiari degli altri tre assassini.
A Maurizio Piovanelli manca disperatamente Desirèe come se sua figlia sia appena uscita di casa e il rito barbarico stia per compiersi. Ho avuto occasione di intervistare almeno tre volte il papà di Desirèe e ogni volta ho cercato di convincerlo ad abbandonare il suo paese cercando di disciplinare perciò le sensazioni, le memorie, le rabbie. E' un uomo cortese, Maurizio Piovanelli, e mi ha sorriso.
Ho capito che non c'era niente da fare: la partita l'avrebbe giocata fino in fondo, costi quel che costi. L'altra angustia riguarda le sentenze ondivaghe emesse negli ultimi mesi. Lui si aspetta che da un momento all'altro uno degli assassini di sua figlia venga rimesso in libertà e lui debba vivere il doppio schiaffo: quello della contiguità con i familiari di chi ha generato i mostri e forse anche i "mostri" stessi.
Roberto Fiorentini, che ha curato "Nostra figlia Desirèe': annota, in poche pagine, cose di grande interesse che agevolano il percorso nelle tipologie dei protagonisti. Nel libro si legge molto spesso di sconfinamenti, di sette sataniche e quant'altro. In questo caso la tragedia di Desirèe si andrebbe ad aggiungere ad altre analoghe. In una domanda a Maurizio Piovanelli si legge: "Maurizio, altri magistrati, nei primi giorni dopo il delitto, hanno spiegato che i tre ragazzi erano sotto "anestesia etica": Una frase agghiacciante perchè vuoi dire persone prive di morale che agiscono per impulsi terzi che non sono quelli determinati dalla nostra volontà:
E forse è vero se si pensa che alla lettura della sentenza gli imputati hanno riso. Negli occhi di Maurizio Piovanelli, un uomo mite, disperato, ma non rassegnato, si è aggiunto un ulteriore velo di tristezza. Da quando l'ho conosciuto devo ammettere di provare per lui una forte solidarietà. Malgrado la sua ostinazione nel rimanere a Leno, come gli ho detto a voce, gli ripeto per scritto di trovare il modo di andarsene da quella scenografia del dolore che lo accompagna da anni.
Eur 15,00 Eur 4,00
 (303297) Forgione,Francesco. Mafia export. Come 'Ndrangheta, Cosa Nostra e Camorra hanno colonizzato il mondo. Milano, Baldini Castoldi Dalai 2009, cm.15x21,5, pp.368, due cartine a col. ripiegate, legatura editoriale, sopracoperta figurata. Coll.I Saggi,399. Leggi l'abstract
Quasi ogni giorno, giornali e tv danno notizia di operazioni antimafia con arresti in diversi Paesi. Brevi servizi che non lasciano traccia nell'opinione pubblica, assuefatta e indifferente. In fondo, si pensa, sono storie che non toccano la nostra vita. Eppure, se si raccontasse che dietro queste operazioni c'è una realtà in cui narcotrafficanti della 'ndrangheta movimentano tonnellate di cocaina dal Sud America e comprano mercantili come fossero auto usate; che mafiosi condannati in Italia e ricercati vivono come imprenditori "coccolati" in Sudafrica; che la camorra ha creato una multinazionale del falso di marchi prestigiosi con filiali in tutto il mondo; che in Germania il traffico di droga degli ultimi vent'anni è passato per le pizzerie calabresi; che la Spagna è terra di conquista per i boss nostrani, che ne cementificano le coste e le usano come approdi per le loro partite di droga. Di fronte a questo scenario - in cui il fatturato annuo di 'ndrangheta, Cosa Nostra e camorra, circa 130 miliardi di euro, è superiore al Pil di tre piccoli Stati europei, e quasi il 10% della popolazione attiva nel Mezzogiorno lavora nell'"industria mafiosa" - si resta sgomenti. Qual è il confine fra economia pulita e criminale? Di cosa parliamo quando ci riferiamo alle mafie italiane nel mondo? E fin dove sono arrivate? A tali interrogativi, Francesco Forgione risponde raccontando i principali progetti di "colonizzazione" economica mafiosa, chi li ha portati avanti e come sono andati a finire. Eur 20,00 Eur 7,00
 (303298) Forgione,Francesco. Porto franco. Politici, manager e spioni nella repubblica della 'ndrangheta. Milano, Dalai Ed. 2012, cm.15x21,5, pp.407, legatura editoriale, sopracoperta figurata. Coll.I Saggi,453. Leggi l'abstract
È vero, della 'ndrangheta ormai si parla abbastanza. Si sa, ci sono i collusi, i corrotti, la zona grigia. Insomma, le solite storie, si dirà. No! Perché bisogna capire cosa c'è dietro. Lo scenario! Questo libro racconta fatti inediti e incredibili, un Paese assurdo che sembra un marcio Macondo di Garcìa Màrquez. C'è il latitante in Venezuela che tratta voti e petrolio con Dell'Utri, e poi compra azioni con una broker in Vaticano che si incontra col cappellano spirituale di papa Wojtyla. C'è la Onlus di un prete nigeriano che smercia medicinali per conto dei boss. Ci sono i cinesi che contrabbandano scarpe e vestiti, amici dei Templari - non i cavalieri del Santo Sepolcro, ma i massoni - che a loro volta riciclano milioni della 'ndrangheta tramite fondazioni "umaniste". C'è il faccendiere che chiede al ministro di intercedere per il boss al 41 bis, e il ministro, a sua volta inquisito, che chiede una mano al faccendiere. C'è lo stimato commercialista uomo dei Servizi che si vende al boss per pura ammirazione, perché quello sì è "un vero uomo". C'è il giudice erotomane che si vende per qualche escort e un po' di affari... Tutte storie che in un modo o nell'altro attraversano la Piana di Gioia Tauro e il suo porto, crocevia di mezzo secolo di storia repubblicana, da Andreotti a Berlusconi, di intrecci fra massoneria, Servizi deviati, manager corrotti. Mezzo secolo di storia dei Piromalli, la famiglia che - tra omicidi e tragedie - ha trasformato la vecchia 'ndrangheta in un potere parallelo. Eur 18,00 Eur 7,00
 (298107) Fox,Stephen. Potere e sangue. Il crimine organizzato nell'America del XX secolo. Traduzione di Lidia Perreia. Milano, Interno Giallo 1990, cm.15x21, pp.495, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. NonFiction. Eur 8,00  (303254) Fox,Stephen. Potere e sangue. Il crimine organizzato nell'America del XX secolo. Traduzione di Lidia Perria. Milano, Marco Tropea Ed. 1996, cm.15x21, pp.495, br.cop.fig.a col. Coll.Est,23. Eur 8,00  (187649) Gage,Nicholas. Addio Mafia. La storia concisa, chiara i illustrata degli anni ruggenti della mafia, dall'impero di Al Capone all'intervento di Luciano, dall'eliminazione di... Traduz.di Bruno Oddera. Milano, Longanesi Ed. 1973, cm.15,5x23, pp.182, 8 tavv.a col.ft. leg.ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Il Cammeo,298. Eur 17,00  (303228) Galli,Andrea. Cacciatori di mafiosi. Operazioni, strategie e segreti degli agenti che catturano i latitanti più pericolosid'Italia. Milano, Rizzoli Ed. 2012, cm.13x20, pp.247, br.con bandelle, cop.fig. Coll.BUR Saggi. Leggi l'abstract
Bisogna essere rapidi e ragionare in fretta quando si è infiltrati. Avere sangue freddo per gli appostamenti a fari spenti, per i pedinamenti lungo le strade di paesi fantasma. Una pazienza ostinata per passare al setaccio ore e ore di intercettazioni. Servono fiuto e intelligenza per accorgersi del particolare più insignificante, per capire di chi ci si può fidare e di chi si deve sospettare. È questo il mestiere dei cacciatori di mafiosi, gli uomini delle squadre speciali della Polizia e dell'Arma dei Carabinieri che Andrea Galli, giornalista del "Corriere della Sera", è riuscito ad avvicinare per ottenere rivelazioni e retroscena e ricostruire le catture di superlatitanti come Antonio lovine, Ciccio Pesce, Domenico Raccuglia e Rocco Aquino. I segreti di un lavoro svolto nell'ombra, le procedure, i tempi, interamente modellati sulle abitudini dei ricercati, le strategie d'azione e le tecniche d'indagine. Un mestiere in cui si cammina su un confine sottile come una lama di rasoio, che ti prende la vita e ti costringe ogni giorno a decidere da che parte stare. Note: Lieve sbucciatura al dorso, altrimenti come nuovo.Eur 16,00  (303294) Giuliano,Nunzio. Diario di una coscienza. A cura di Maria Rosaria Rivieccio, Roberto Marrone. Con interventi di Corrado Gabriele, Aldo Masullo. Napoli, Tullio Pironti Ed. 2006, cm.14x21, pp.190, br.con bandelle, cop.fig. Leggi l'abstract
"Questo non è un libro su Nunzio ma intende essere il libro di Nunzio, quello che tante volte lui stesso era stato sul punto di scrivere, ma che per tanti motivi non aveva mai visto la luce. Il compito che Nunzio ha lasciato a noi è stato dunque quello di realizzare un testo di questo tipo, ricco di riflessioni vive, composte in maniera del tutto originale, fatte da un uomo che ha affrontato la sua esistenza come un viandante affronta un viaggio che dura tutto l'arco di una vita. Niente di residuale, ma il pensiero lucido di chi ha saputo emergere dalla sua condizione, indirizzando la propria riflessione su temi che spaziavano dal sociale al politico, dal religioso al filosofico [...] L'abitudine di Nunzio di annotare tutto su foglietti sparsi, che spesso rileggendo metteva da parte, e alcuni frammenti di interviste, ci hanno consentito di farlo parlare quasi sempre in prima persona e di sottrarre all'oblio i suoi pensieri." (dalla prefazione di Maria Rosaria Rivieccio e Roberto Marrone). Nunzio Giuliano era uno dei fratelli Giuliano di Forcella, storica famiglia malavitosa del quartiere di Napoli. Si dissociò dalla camorra negli anni 80 in seguito alla morte di un suo figlio diciassettenne per droga. Durante gli anni ha combattuto per tenere i giovani lontano dalla camorra ed è stato sul punto di pubblicare un libro. Numerose sono le interviste e gli appelli che ha lanciato alla gente. Fu ucciso nel 2005 in un agguato in via Tasso a Napoli. Eur 12,00 Eur 8,00
 (303227) Glenny,Misha. McMafia. Droga, armi, esseri umani: viaggio attraverso il nuovo crimine organizzato globale. Traduz.di Anna Zapparoli. Milano, Mondadori Ed. 2008, cm.15x21, pp.447, alcune fotografie bn.ft. br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Strade Blu. Nonfiction. Leggi l'abstract
È la sera del 30 aprile 1994: un uomo emerge dalla sua Toyota davanti al numero 31 di Willow Way, si avvicina alla porta e bussa. All'interno, Karen Reed sente la voce smorzata dell'uomo che le chiede: "Ha ordinato una pizza?". Karen apre la porta. Lo sconosciuto estrae una pistola e la colpisce alla testa. Perché una donna lontana da ogni relazione con il mondo criminale, viene uccisa a sangue freddo sulla porta di casa? Misha Glenny prende spunto da un fatto locale per ricostruire la trama globale di una nuova mafia senza nazionalità e senza confini. Partendo da quella tessera, l'autore scopre un puzzle di proporzioni planetarie che si dispiega tra Balcani e Nigeria, passando per Israele, Moldavia, India, Cina, Colombia e Stati Uniti. Un puzzle che delinea la sagoma di un'economia "ombra", una forza che cresce parallelamente alla globalizzazione dei mercati e delle merci e che ammonta al 20 per cento della ricchezza prodotta nel mondo ogni anno. Per tre anni Glenny ha inseguito le piste dei trafficanti d'armi in Ucraina e ha individuato i percorsi del denaro sporco verso il paradiso del riciclaggio di Dubai. Ha ricostruito i sistemi per contrabbandare la marijuana dal Canada agli Stati Uniti e ha visitato i quartieri malfamati di Tokyo per vedere all'opera la yakuza. Ha parlato con gangster, poliziotti e vittime del crimine organizzato, per giungere a chiarire quanto questo universo poggi sulla domanda di droga, prostituzione e manodopera a basso costo da parte dei paesi ricchi. Eur 18,00 Eur 12,00
 (304394) Grasso,Pietro. Lezioni di mafia. La storia, i crimini e i misteri di Cosa nostra, le indagini dell'antimafia. A cura di L. Bagnoli. Milano, Sperling & Kupfer 2014, Con 2 DVD. cm.15,5x21,5, pp.152, brossura all'interno di custodia cartonata. Leggi l'abstract
L'aula magna della Suprema Corte di Cassazione a Roma è il luogo simbolico scelto da Pietro Grasso per le sue "Lezioni di mafia", un progetto televisivo voluto per svelare i delitti e i traffici di una delle più potenti e sanguinarie organizzazioni criminali. Il suo racconto, che il libro riprende e approfondisce, si addentra nel mondo di Cosa nostra spiegando la struttura della Cupola, la creazione del consenso, gli affari, i rapporti con la politica e la Chiesa, il ruolo delle donne, le stragi, le indagini dell'antimafia. Ciascuna delle dodici lezioni affronta un tema, offrendo un'informazione di base sul fenomeno mafioso e mostrando quanto sia pericoloso, per la sopravvivenza delle istituzioni e della stessa democrazia, quel sistema sociale e culturale, così diffuso nel nostro Paese, dove si intrecciano l'intimidazione, il clientelismo e la rassegnazione a vivere nell'illegalità. Eur 18,00 Eur 12,00
 (303229) Grasso,Pietro. La Licata,Francesco. Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano. Prefaz.di Emanuele Macaluso. Milano, Feltrinelli Ed. 2008, cm.15x21, pp.174, brossura copertina figurata. Coll.Serie Bianca Feltrinelli. Leggi l'abstract
Bernardo Provenzano rappresenta l'ultimo padrino del Novecento. La sua cattura, dunque, si presta a una radiografia conclusiva di ciò che è stata la mafia in Italia e in Sicilia negli ultimi cinquant'anni. La caccia al padrino di Corleone, raccontata in presa diretta da Pietro Grasso, funge da emozionante cronaca di una storica operazione di contrasto a Cosa nostra. L'intervista a Grasso affronta i temi più "curiosi" che appassionano l'opinione pubblica: lo stile di vita del boss; la capacità di "governare" una regione intera (e forse di più) da un buco medievale del corleonese servendosi di un ancestrale sistema di comunicazione, quello dei "pizzini" scritti a fatica da un uomo che "ha la seconda elementare non finita". E, come contraltare alla mafia, uno sguardo allo schieramento opposto: Palermo e il suo ventre molle, l'appello inascoltato di Grasso a non candidare inquisiti o sospettati, il palazzo di giustizia, il passato e il presente, gli errori dell'Antimafia, le disattenzioni dei governi e della politica. Con contributi di Emanuele Macaluso. Eur 13,00 Eur 7,00
 (303300) Grasso,Pietro. La Volpe,Alberto. Per non morire di mafia. Milano, Sperling & Kupfer Ed. 2009, cm.14,5x22,5, pp.297, leg.ed. sopracop.fig. Coll.Saggi. Leggi l'abstract
La mafia non si arrende mai. È il promemoria quotidiano di un magistrato impegnato da trent'anni contro la criminalità organizzata e convinto che, per contrastarla, sia necessario avere la percezione esatta della sua pericolosità. Le rivelazioni dei pentiti, la celebrazione dei processi, lo smantellamento del vertice di Cosa Nostra non hanno segnato la fine delle cosche. Ai colpi inferti dagli investigatori, l'organizzazione ha ribattuto ogni volta con nuove strategie, dalla collusione con la classe politica dominante, agli omicidi eccellenti, alle stragi. Oggi la mafia sembra scomparsa e invece ha solo cambiato volto: non più una piovra, ma una rete invisibile infiltrata nei colossali affari degli appalti edilizi, della droga, della contraffazione. Un sistema moderno e sofisticato, che si è adattato alla realtà dell'economia globalizzata. Dalla Procura nazionale antimafia, l'organismo che coordina le indagini condotte su fronti interni e internazionali, Pietro Grasso ripercorre le stagioni della guerra alla Cupola siciliana in un racconto schietto, che affronta anche questioni delicate: i legami tra mafia e politica, gli scontri all'interno della magistratura, le carenze legislative e di mezzi. Spiega inoltre gli ultimi sviluppi delle attività di 'ndrangheta e camorra e traccia una mappa delle nuove mafie (cinesi, russe, albanesi, nigeriane, colombiane), individuando le strade e gli strumenti "per non morire di mafia", per non sottomettersi al suo potere. Eur 18,00 Eur 7,00
 (303223) Gratteri,Nicola. La malapianta. La mia lotta contro la 'ndrangheta. Conversazione con Antonio Nicaso. Milano, Mondadori Ed. 2010, cm.15x21, pp.183, br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Strade Blu. Nonfiction. Leggi l'abstract
"High tech e lupara." Potrebbe essere il titolo di un'improbabile parodia cinematografica. Invece è la sconcertante ma fedele fotografia che Nicola Gratteri ci dà della 'ndrangheta. In una veloce e appassionante conversazione con Antonio Nicaso, che sullo stesso argomento ha firmato con lui "Fratelli di sangue", Gratteri ritorna ad approfondire un fenomeno criminale di portata internazionale che, dopo lunghi e colpevoli ritardi, inizia finalmente a essere percepito nella sua vera dimensione. A rivelare la forza dell'organizzazione criminale calabrese bastano poche cifre: il suo fatturato annuo è di 44 miliardi di euro, il 2,9% del Prodotto interno lordo. Il "core business" è rappresentato dal traffico di droga (la 'ndrangheta controlla quasi tutta la cocaina che circola in Europa): un ricavo di 27.240 milioni di euro all'anno, il 55% in più rispetto al ricavo annuo della Finmeccanica, il gigante dell'industria italiana. A questa spettacolare espansione fa da contraltare il degrado sociale e ambientale della Calabria, prigioniera di una criminalità che la opprime, ne sfrutta famelicamente ogni risorsa e poi l'abbandona impietosamente al suo destino. La crescita e la fortuna di questa malapianta viene raccontata attraverso temi ed eventi cruciali: dalle lontane origini alla stagione dei sequestri di persona, all'espansione sul territorio italiano e all'estero; dalle collusioni con la politica alla conquista della leadership nel traffico di droga, alle vicende dei rifiuti tossici. Eur 17,50 Eur 7,00
 (303225) Gratteri,Nicola. La giustizia è una cosa seria. Un migliore sistema giudiziario per sconfiggere le mafie. Conversazione con Antonio Nicaso. Prefaz.di Vittorio Zucconi. Milano, Mondadori Ed. 2011, cm.15x21, pp.158, br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Strade Blu. Nonfiction. Leggi l'abstract
Come funziona veramente il nostro sistema giudiziario? Quali leggi sono efficaci e quali invece intralciano l'azione della magistratura? Quali provvedimenti potrebbero essere utili a rendere davvero ostile il terreno per la criminalità organizzata in Italia e nel mondo? Nicola Gratteri, procuratore aggiunto presso la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, torna a dialogare con Antonio Nicaso, studioso tra i massimi esperti mondiali di 'ndrangheta, per aiutarci a comprendere meglio gli ingranaggi di quella complessa macchina del sistema giustizia, la cui riforma ormai non è più procrastinabile. Le proposte avanzate finora dal governo non sembrano capaci di risolvere i tanti problemi in campo, come la lunghezza dei processi, le carenze di organico nei tribunali e nelle procure più esposte alla lotta contro le mafie e il malaffare politico. Ben altre sono, secondo Nicola Gratteri, le riforme che potrebbero aiutare la giustizia: la revisione delle circoscrizioni giudiziarie che ricalcano ancora lo schema ottocentesco, quando le distanze venivano coperte a dorso di mulo, la riduzione del numero dei tribunali, l'utilizzo della posta elettronica per l'esecuzione delle notifiche, la depenalizzazione dei reati minori per riservare il processo penale alle questioni di maggiore allarme sociale e tanti altri piccoli accorgimenti studiati nell'interesse esclusivo della giustizia. Prefazione di Vittorio Zucconi.
Nota: Il libro è di tipo "rough cut" o "edge deckle", il che significa che le pagine non sono tagliati in modo uniforme, per un design originale. Eur 17,50 Eur 7,00
 (303222) Gratteri,Nicola. Nicaso,Antonio. Fratelli di sangue. Storie, boss e affari della 'ndrangheta, la mafia più potente del mondo. Milano, Mondadori Ed. 2011, cm.13x19, pp.394, brossura con bandelle e copertina figurata. Coll. Piccola Biblioteca Oscar Mondadori,658. Leggi l'abstract
La 'ndrangheta calabrese si impone all'attenzione dell'opinione pubblica nell'estate 2007, con la strage di Duisburg, un feroce regolamento di conti in cui morirono sei persone. Un'azione clamorosa che rivelò a tutti la capacità della 'ndrangheta di operare con spietata efficacia anche al di fuori dei propri confini. Cresciuta e rafforzatasi nel silenzio, la 'ndrangheta ha oggi ramificazioni in ogni regione italiana e nei cinque continenti, può vantare rapporti con organizzazioni criminali e terroristiche straniere ed è uno dei principali responsabili dell'immenso fiume di cocaina che ha invaso le città negli ultimi anni. La 'ndrangheta, di fatto, è presente in tutte le attività produttive, dall'edilizia alla sanità, dalla distribuzione alla gestione dei rifiuti. Il suo giro d'affari complessivo ammonterebbe, per il 2007, a oltre 43 miliardi di dollari, frutto di una straordinaria capacità di adattarsi a ogni esigenza del mercato, di coniugare tradizione e modernità. "Oggi dietro i killer ci sono professionisti che riciclano denaro con raffinatezza manageriale e politici disposti a tutto pur di rimanere abbarbicati al potere." dicono Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, i due massimi esperti mondiali di questa organizzazione criminale. Tale evoluzione non ha cancellato la presenza di antichi rituali mai del tutto scomparsi. Una liturgia in cui convivono richiami al Vangelo e alla religione cristiana e cerimoniali di iniziazione fondati sulla centralità del vincolo "di sangue". Eur 10,00 Eur 7,00
 (208485) Groueff,Stéphane. Lapierre,Dominique. L'industria del crimine. Prefaz.di Raymond Cartier. Milano, Sugar Ed. 1959, cm.14x21, pp.269, alcune tavv.bn.ft. leg.ed. sopraccop.ill. Eur 20,00  (303226) I.M.D. Catturandi. Da Provenzano a Lo Piccolo: come si stana un pericoloso latitante. Palermo, Dario Flaccovio Ed. 2009, cm.12x18, pp.189, br.con bandelle, cop.fig. Leggi l'abstract
Un giovane poliziotto della sezione Catturandi della Squadra mobile di Palermo racconta la caccia ai più pericolosi latitanti di Cosa nostra. Appostamenti, pedinamenti, controllo del territorio, intercettazioni ambientali e telefoniche. Attività che richiedono fiuto, attenzione, cautela, abilità e coraggio. L'autore, che non può svelare la propria identità per motivi di sicurezza e di riservatezza, racconta dal di dentro quali sono gli strumenti a disposizione di chi svolge sul campo la lotta alla mafia per la cattura dei criminali in fuga. Questo libro spiega come leggi ed esperienza personale, regole e istinto, competenza professionale e capacità d'improvvisazione facciano di un poliziotto uno "specialista" della Catturandi.
Eur 12,00 Eur 7,00
 (288587) Iacona,Riccardo. Se questi sono gli uomini: Italia 2012. La strage delle donne. Con la collaborazione di Sabrina Carreras. Milano, Chiarelettere 2012, cm.13x20, pp.260, brossura copertina figurata. Leggi l'abstract
Quello che state per leggere è l'incredibile racconto di una tragedia nazionale, che macina lutti e sparge dolore come una vera e propria macchina da guerra. Una guerra che prima di finire sui giornali nasce nelle case, dentro le famiglie, nel posto che dovrebbe essere il più sicuro e il più protetto e invece diventa improvvisamente il più pericoloso. Solo a metà del 2012 sono più di 80 le donne uccise in Italia dai loro compagni. 137 nel 2011. Una ogni tre giorni. Riccardo Iacona ha attraversato il paese inseguendo le storie dei tanti maltrattamenti e dei femminicidi. Finalmente la voce di chi subisce violenza possiamo ascoltarla, insieme alle parole degli uomini, quelli che sono stati denunciati: Avevo paura di perderla. Gliele ho date così forte che è volata giù dal letto.... Qual è allora l'Italia vera, quella dove l'amore è una scelta e le donne sono libere, o quella delle tante case prigione in cui siamo entrati?... Questa è una storia che ci riguarda da vicino, perché ci dice come siamo nel profondo scrive Iacona. È un fenomeno che non si può catalogare tra i fatti borderline. Sono decine i casi di violenza silenziosa e quotidiana che si consumano nelle nostre case. La sera, appena sentivamo il rumore della macchina di lui, io e i bambini entravamo in agitazione; dicevo loro: 'Mettetevi subito davanti alla tv'. Così la vita diventa un inferno, se questi sono gli uomini. Eur 13,90 Eur 7,00
 (296564) Ingle, Joseph B. Il male estermo. Tredici incontri fatali con la giustizia di stato negli USA. Prefazione di William Styron. Traduzione di Anna Lai. Milano, EST 1997, cm.14x21, pp.332, brossura. Coll. EST,54. Leggi l'abstract
In questo libro, l'autore conduce i lettori in un tour agghiacciante lungo il braccio della morte. Ci racconta i suoi incontri di prima mano con dodici uomini e una donna la cui condanna a morte è stata, nel frattempo, eseguita. Il viaggio di Ingle è cominciato durante un seminario in un istituto carcerario degli Stati Uniti: in quella occasione Ingle decise di svolgere la sua missione spirituale tra i disperati che la giustizia dello Stato aveva destinato alla pena capitale. Lo sguardo che egli ci consente di gettare sui condannati, le loro famiglie e l'esperienza che devono vivere è molto personale. Egli cerca e testimonia l'umanità di ciascun individuo, esprimendo così la sua ferma condanna per l'arbitrarietà della pena di morte. Note: Tagli bruniti.Eur 7,00  (199596) Ingroia,Antonio. C'era una volta l'intercettazione. La giustizia e le bufale della politica. Prefaz.di Marco Travaglio. Viterbo, Stampa Alternativa 2009, cm.12x19, pp.174, br. Coll.Senza Finzione. Leggi l'abstract
Le intercettazioni sono nate e si sono evolute di pari passo con le tecnologie e i cambiamenti sociali. Il loro utilizzo è stato sottoposto a precise regole, la più importante delle quali è la richiesta da parte del pubblico ministero seguita dall'autorizzazione di un giudice per le indagini preliminari. Tutto questo mentre la politica sta insinuando l'idea di un mondo costantemente controllato. Nelle pagine di questo libro si va alla ricerca di fatti che dimostrino quanto il pericolo tanto gridato sia inesistente, rifacendosi alle intercettazioni per i reati di mafia e al valore che hanno in fase processuale. (Con la prefazione di Marco Travaglio.) Eur 14,00 Eur 7,00
(245927) Innes,Brian. Profile of a Criminal Mind. How psychological profiling helps solve true crimes. London, Index 2003, cm.20,5x25, pp.255, ill.col. hardcover, dustjacket. Note: Archive's stamp at the first page. Eur 13,90 (245966) Innes,Brian. Mentes Criminosas. Como o Estudo do Perfil Psicológico Ajuda a Resolver Crimes Lisboa, Editorial Estampa 2004, cm.20,5x25, pp.256, Capa dura. Idioma: Português. Leggi l'abstract
Mentes Criminosas é uma exploração compreensiva dos perfis criminosos. Com início nas meras suposições dos médicos do século XIX Cesare Lombroso e Albert Bertillon, o autor examina o trabalho de criminologistas, como, por exemplo, Robert Ressler, do Behavioral Sciences Unit do F.B.I., e David Canter e Paul Britton, na Grã-Bretanha, antes de se dedicar aos mais recentes desenvolvimentos no campo da análise da caligrafia e com o programa informático «criminal geographic targeting» Note: Archive's stamp at first page.Eur 13,00 (250030) Innes,Brian. Profile of a Criminal Mind. How psychological profiling helps solve true crimes. London, Index 2003, cm.20,5x25, pp.255, ill.col. hardcover, dustjacket. Note: Archive's stamp at the first page. Eur 13,90 (245928) Innes,Brian. Profile of a Criminal Mind. How psychological profiling helps solve true crimes. London, Amber Books 2003, cm.19,5x24,5, pp.255, ill.col. softcover. Note: Archive's stamp at the first page. Eur 13,90  (303365) Lane,David. Terre profanate. Viaggio al cuore della mafia. Traduz.di Fabio Galimberti. Bari, Laterza Ed. 2010, cm.14x20, pp.339, br.con bandelle, cop.fig.a col. Coll.I Robinson/Letture. Leggi l'abstract
Si parte da Gela, nel profondo sud della Sicilia, molto più vicino all'Africa che a Roma, e si prosegue verso nord, passando per Corleone, Palermo, Messina, Reggio Calabria, Gioia Tauro, Sibari, Scanzano Jonico, Otranto, Eboli, Napoli e Casal di Principe. Ultima tappa è Teano, il luogo storico dove Garibaldi ha consegnato il Regno delle Due Sicilie al re piemontese, Vittorio Emanuele. Da questi viaggi nasce "Terre profanate", un saggio sulla mafia nelle sue diverse forme regionali e sull'impatto che la presenza mafiosa ha sul popolo del Sud e sull'economia delle regioni dove è radicata. Storie di preti e professori, sindaci e sindacalisti, poliziotti e pubblici ministeri, agricoltori e imprenditori, giovani e anziani che raccontano come si vive al Sud, delle difficoltà che affrontano e delle speranze che nutrono. Una narrazione che incrocia presente e passato - dagli antichi greci a Gela alla lotta contadina; dal terremoto di Messina nel 1908 al bergamotto a Reggio; dagli errori dell'industrializzazione in Calabria alle bellezze naturali della costa pugliese; dallo splendido Teatro San Carlo di Napoli alla maestosa Reggia di Caserta - per recuperare tutta la bellezza e la straordinaria cultura che queste terre violate possono donare. Eur 18,00 Eur 8,00
(273689) Latza Nadeau, Barbie. Angel face. The true story of student killer Amanda Knox. Testo in inglese New York, Beast Books 2010, cm.12,5x20, pp.206, br.cop.fig.a col. Eur 7,00 (275577) Lerich,Leon. La polizia scientifica. Milano, Garzanti 1954, cm.11x18, pp.112, brossura. Coll:Serie Saper Tutto. Eur 8,00  (20746) Lindner,Robert M. Uomini dietro le sbarre. Traduz.di Gualtieri Sarfatti. Firenze, Sansoni Ed. 1952, cm.15,5x22,5, pp.VIII,406, br. Eur 16,00  (304173) Lodato,Saverio. Scarpinato,Roberto. Il ritorno del Principe. La criminalità dei potenti in Italia. Milano, Chiarelettere Ed. 2008, cm.13x20, pp.347, br.cop.fig.col. Coll.Reverse. Leggi l'abstract
Non è vero che la mafia è quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali sono una malattia della nostra società. Qui, in Italia, la corruzione e la mafia sembrano essere costitutive del potere, a parte poche eccezioni (la Costituente, Mani pulite, il maxiprocesso a Cosa nostra). Ricordate il "Principe" di Machiavelli? In politica qualsiasi mezzo è lecito. C'è un braccio armato (anche le stragi sono utili alla politica del Principe), ci sono i volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo, e poi c'è la borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e riesce a piazzare i suoi uomini in Parlamento. Ma il potere è lo stesso, la mano è la stessa. II libro è questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non è mai stato raccontato ma che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi. Ci avviamo verso una democrazia mafiosa? Gli italiani possono reagire, è già successo. Eur 15,60 Eur 8,00
(287670) Lucarelli,Carlo. Picozzi,Massimo. Serial Killer. Storie di ossessione omicida. Mondolibri su licenza Mondadori 2003, cm.16x22, pp.340, legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori. Note: Mende alla sopracoperta. Eur 8,00  (302652) Lupo, Salvatore. Che cos'è la mafia. Sciascia e Andreotti l'antimafia e la politica. Roma, Donzelli 2007, cm.14x21, pp.128, brossura copertina figurata a colori. Coll. VIrgola,33. Leggi l'abstract
A dieci anni dal Processo Andreotti Salvatore Lupo torna su un tema cruciale dell'Italia contemporanea, provando innanzitutto a ragionare, da storico, attorno alle tre sentenze assolutorie che hanno concluso il procedimento contro Andreotti, tra gli entusiasmi della pubblica opinione. Reazioni un po' sconcertanti, considerando le motivazioni del giudizio definitivo della Cassazione, non proprio lusinghiere nei confronti dell'illustre imputato. Ma i paradossi non mancano neanche nel campo dell'antimafia. Non è forse vero che un processo come questo ha rischiato di delegare alla magistratura compiti impropri? E non ci sono, in simili iniziative giudiziarie, pericoli di semplificazioni grottesche, o peggio di derive liberticide? In tal senso, Lupo torna a considerare anche il celebre atto di accusa di Sciascia contro i "professionisti dell'antimafia" e le polemiche degli anni settanta e ottanta a proposito della "questione giustizia". Da quelle polemiche vennero fuori posizioni per nulla banali, e Lupo le ripercorre, senza indebolire le ragioni e l'asprezza dei conflitti del passato. Questo libro sostiene con forza la necessità di procedere nella battaglia contro la mafia con il sostegno dello spirito pubblico: si corre infatti il rischio che, in questo nascondersi della mafia nelle pieghe più profonde della società, le indagini su di essa possano perdere il sostegno di una tensione etico-civile che ne è il presupposto imprescindibile. Eur 15,00 Eur 8,50
 (302659) Maas,Peter. Il dossier Valachi. Confessioni di un killer di mafia. Traduz.di Flavio Corbelli. Rimini, Castelvecchi Ed. 2012, cm.15,5x23, pp.228, br.con bandelle, cop.fig. Coll.Le Navi. Leggi l'abstract
Nel 1960 Joseph "Joe" Valachi, scagnozzo della Famiglia Genovese, costola di Cosa Nostra a New York, decide di vuotare il sacco. Nel corso degli interrogatori ricostruirà dettagliatamente l'organizzazione e la gerarchia delle più potenti famiglie criminali che abbiano operato in quegli anni in America, descrivendo i boss di ogni clan, fornendo nomi e cognomi dei sicari che avevano eliminato fisicamente rivali e traditori. Con una memoria fenomenale per date, indirizzi, numeri di telefono, luoghi di sepoltura dei corpi, Valachi ha messo le forze dell'ordine in condizione di arrestare e condannare alcuni dei criminali più efferati che l'America abbia mai conosciuto. La sua incredibile confessione è riuscita a spezzare la schiena alla Cosa Nostra newyorkese. "Il dossier Valachi" resta oggi un classico della letteratura di mafia, una storia vera di potere e terrore, tra mucchi di soldi, professionisti del crimine e spietati omicidi. Eur 7,00  (298051) Mills, James. L'impero sotterraneo. Le complicità segrete tra crimine e governi. Milano, Mondadori 1987, cm.15x21, pp.884, legatura editoriale con sovracopertina. Coll. Ingrandimenti. Eur 6,50 (182091) Mills,james. Contro il delitto e la mafia. Confessioni di un procuratore al giornalista James Mills. Traduz.di Bruno Oddera. Milano, Longanesi Ed. gennaio 1972, cm.125x18,5, pp.368, leg.ed. sopraccop.fig. [copia allo stato di nuovo]. Coll.Il Cammeo,281. Note: Leggere imperfezioni alla sovraccoperta. Eur 12,00  (286441) Minardi, Walter. Donne e veleni. Le buone signore dall'arsenico facile in 300 anni di cronache giudiziarie. Milano, Longanesi 1978, cm.11,5x19, pp.199, brossura copertina figurata. Coll. I Libri Pocket (Serie Ocra), 662. Eur 6,00  (302621) Oliva, Ernesto. Palazzolo, Salvo. Bernardo Provenzano. Il ragioniere di Cosa nostra. Soveria Mannelli, Rubbettino 2006, cm.14x21, pp.170, brossura con bandelle. Coll. Storie. Leggi l'abstract
Con l'arresto nelle campagne di Corleone si è conclusa la lunga latitanza del boss più pericoloso e ricercato di tutti i tempi. Ma chi è Bernardo Provenzano? È stato davvero u tratturi, ovvero il braccio violento al servizio della spietatezza di Riina o, come recenti indagini hanno poi dimostrato, si è trattato del vero regista della politica palermitana, l'amministratore di una mafia trasversale a quella ufficiale di cui sinora si è potuto appurare ben poco? Eur 17,00  (298102) Olsen, Jack. L'uomo delle caramelle. Traduzione di maria Eugenia Zuppelli Morin. Milano, Garzanti 1976, cm.14x21, pp.228, brossura copertina figurata a colori. Coll. Memorie Documenti. Eur 7,00  (302627) Palazzolo, Salvio. Prestipino, Michele. Il codice Provenzano. Roma- Bari, Laterza 2008, cm.14x21, pp.323, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. I Robinson-Letture. Leggi l'abstract
L'arresto di Bernardo Provenzano ha segnato indubbiamente un momento cruciale nel percorso di contrasto alla mafia corleonese, quella che ha scandito una lunghissima stagione di sangue in Sicilia, e non solo, a partire dal 1978. Anche l'ultimo dei grandi capi in latitanza è finito in manette. Così, dal punto di vista delle statistiche, un'epoca è stata chiusa. Ma nella lunga stagione dei corleonesi, restano ancora troppi elenchi senza nomi. Quelli dei favoreggiatori a volto coperto, dei complici eccellenti e dei mandanti "altri" dei delitti politico-mafiosi. Per questa ragione, una stagione non può dirsi conclusa. E non può essere liquidata con un arresto, seppur importantissimo. Eur 16,00 Eur 9,00
 (302201) Paoli, Letizia. Fratelli di mafia. Cosa Nostra e 'Ndrangheta. Bologna, Il Mulino 2000, cm.15x21, pp.356, brossura. Coll. Studi e Ricerche,CDXLV. Leggi l'abstract
Cosa Nostra e 'Ndrangheta sono fratellanze segrete e polifunzionali composte ciascuna da un centinaio di famiglie. Queste ultime si fondano su rapporti di parentela artificiali creati attraverso una cerimonia di affiliazione. Il loro scopo non è principalmente la massimizzazione del profitto economico, ma l'esercizio di una signoria politica all'interno della comunità, che si esplica prevalentemente tramite l'esazione di "tributi". Le organizzazioni mafiose tradizionali appaiono quindi ripiegate sul proprio territorio e trovano crescenti difficoltà ad operare sui mercati illeciti internazionali, come dimostra il declino di Cosa Nostra americana e la sua emarginazione dai commerci illegali più lucrosi. Eur 14,00  (302268) Paternostro, Dino. L'antimafia sconosciuta. Corleone 1893-1993. Prefazione di Luciano Violante. Palermo, La Zisa 1994, cm.12x18, pp.181, brossura copertina figurata. Note: Tagli bruniti. Eur 20,00  (302603) Petrotta, Francesco. Indagine sull'assassinio di Mariano Barbato, socialista. Prefazione di Claudio Sabattini. Palermo, La Zisa 2003, cm.12x16, pp.99, brossura copertina figurata. Eur 10,00  (5973) Picone Chiodo,C. Lineamenti di nuova Criminologia. Milano, Spartaco Giovene Ed. 1945, cm. 16,5x23,5 pp.210, br. Coll.Biblioteca Scientifica Filosofica Humana,3. Note: Piegature al dorso. Fioriture in antiporta e ai tagli delle pagine. Eur 8,00  (302253) Pistone, Joseph. Donnie Brasco. La mia battaglia contro la mafia americana. Traduzione di Marco Lunari. Milano, Mondadori 2009, cm.15x21, pp.349, con foto in bianco e nero. Brossura con bandelle e copertina figurata. Coll. Strade Blu-Non Fiction. Leggi l'abstract
Quando nel 1976 l'agente speciale dell'FBI Joseph Pistone cominciò una missione da infiltrato nella famiglia criminale newyorkese dei Bonanno non aveva la minima idea di quello che ne sarebbe seguito. Fingendosi un ladro di gioielli di nome Donnie Brasco, Pistone finì per trascorrere i sei anni seguenti sotto falso nome da fidato membro della mafia, assistendo - e a volte prendendo parte in prima persona - a molte delle più feroci attività mafiose, con lo scopo di raccogliere un numero di prove sufficiente a spedire in galera duecento gangster. Pistone raccontò la sua storia in un libro del 1988 Donnie Brasco: My Undercover Life in the Mafia - che divenne dapprima un bestseller e poi un film con Al Pacino e Johnny Depp. Ma, a causa dei processi ancora in corso al momento della pubblicazione, molti dettagli e parecchi elementi non poterono essere inseriti in quelle pagine. Ora racconta con dovizia di particolari e senza alcuna omissione l'intera operazione, offrendo per la prima volta un affresco agghiacciante, composto dalle sue testimonianze dirette delle violenze perpetrate dalla banda Bonanno. Pistone analizza le sanguinosissime guerre civili che hanno dilaniato la mafia dal 1981 al 2006, ma descrive anche la sua vita dopo l'operazione, i giorni sul set cinematografico e le sue missioni fino a oggi. Un racconto teso e brutale della più grande operazione di infiltrazione nella mafia americana da parte di un personaggio che Roberto Saviano ha definito "una leggenda che cammina". Eur 34,00  (302256) Pistone, Joseph. Cosa nostra istruzioni per l'uso. La vita quotidiana dei boss mafiosi osservata da vicino. Traduzione di Marco Lunari. Milano, Mondadori 2010, cm.15x21, pp.178, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll. Strade Blu- Non Fiction. Leggi l'abstract
"Ehi, Lefty. Che vantaggi avrei a diventare un mafioso? Lefty mi guarda come se fossi l'essere più idiota sulla faccia della terra. Perde la calma, si alza di scatto dalla sedia e inizia a strillare e a gesticolare. 'Cosa c'è? Ti sei fottuto il cervello?' dice. 'Ti sei rincoglionito? Se sei un mafioso puoi rubare, truffare, mentire, uccidere... ed è tutto legittimo." Nessuna formula potrebbe descrivere meglio il mondo della mafia: e possiamo crederci sulla parola, visto che a riferirlo è Joseph Pistone, alias Donnie Brasco, l'agente dell'FBl infiltrato per sei interminabili anni nella famiglia Bonanno, "una leggenda che cammina", come è stato definito da Roberto Saviano. Dopo il bestseller "Donnie Brasco", ecco una sorta di vademecum, una guida al mondo della malavita organizzata in cui si racconta come i mafiosi gestiscono gli affari, come passano le giornate, come si comportano a tavola (male), che rapporto hanno con le donne (la mamma... e le altre), in che modo tolgono di mezzo i nemici, quali sono i loro passatempi preferiti, perché non hanno amici (sarà sempre il tuo migliore amico a piazzarti una pallottola in testa), come si preparano a un "ammazzamento", quando e perché "vanno sui materassi", ossia scatenano una guerra tra famiglie rivali... È uno sguardo spietato, ironico e tagliente "sul lato più oscuro della natura umana, sulle pulsioni selvagge che tutti noi abbiamo imparato a controllare e che i mafiosi sfogano liberamente". Eur 17,50 Eur 15,00
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